Archivio per Apollo 7

I sistemi televisivi dell’Apollo (2)

Posted in Tecnologia with tags , , , on 29 settembre 2012 by raghnor

La telecamera RCA (B&N) di Apollo 7 e 8 (Foto NASM)

La RCA in Bianco e Nero
I prime due voli con equipaggio del programma Apollo (Apollo 7 e Apollo 8) vennero equipaggiati con la telecamera in bianco e nero realizzata dalla RCA. Occupava un volume di 1300 cm3, pesava 2.04 Kg, consumava 6.75 watt ed era alimentata a 28 V DC.

Per Apollo 7 venne equipaggiata con un obiettivo grandangolare in grado di coprire un angolo di 160°. Come già scritto la settimana scorsa si trattava di una telecamera slow-scan che garantiva riprese a 10 frame al secondo, frame costituiti da 320 righe. Un formato ben diverso da quello utilizzato per la trasmissione televisiva (PAL o NTSC che fosse) e dovuto alla limitazione delle banda disponibile per le riprese televisive all’interno del segnale Unified S-band usa o nel canale di downlink (ovvero il flusso di dati verso le stazioni a terra).

A terra serviva un meccanismo di conversione: verso la metà del 1968 erano solo due le stazioni in possesso dei primi prototipi dell’RCA Slow-Scan Converters, in grado di generare un output nel formato NTFS (30 frame al secondo di 525 linee). Erano le stazioni MSFN di Corpus Christi, Texas (TEX) e Merritt Island, Florida (MIL). Questo, unito al fatto che Apollo 7 era una missione in orbita terrestre, fece si che le trasmissioni, 7 in tutto, furono limitate a pochi minuti (quando la capsula passava sopra le due stazioni).

Per evitare interferenze col lavoro dell’equipaggio, la telecamera vene posta su un supporto che permetteva di vedere solo la zona della cabina del CM occupata dai sedili centrale e sinistro. Lo scopo delle trasmissioni era quello i permettere ai colleghi del Mission Control, e al pubblico della tv, di vedere come si viveva in assenza di peso nello spazio ristretto della capsula.

Continua a leggere

L’incontro con Walt Cunningham

Posted in News, Varie with tags , , , on 18 aprile 2011 by raghnor

Cunningham

Come ormai i frequentatori di questo blog sanno, sabato scorso (16 Aprile) ero a Tradate (VA) per assistere all’incontro con il Colonnello Walter Cunningham, principalmente noto come LMP di Apollo 7.

L’incontro si è svolto presso la Biblioteca Civica “Frera” ed è stato organizzato dalla Fondazione Osservatorio Astronomico di Tradate Messier 13 (meglio nota forse con l’acronimo FOAM13). È stata anche l’occasione per la presentazione del libro di Cunningham, “I Ragazzi della Luna”, recentemente resa disponibile nella traduzione italiana e che ho recensito alcune settimane fa.

L’incontro ha previsto una serie di interventi introduttivi da parte di diverse persone:

  • Roberto Crippa, Presidente FOAM13: ha fatto gli onori di casa, una breve introduzione generale sul Progetto Apollo e ha ringraziato le autorità per il supporto all’evento e all’attività della Fondazione in genere

  • Giuseppe Palumbo, Responsabile Eventi FOAM13: ho introdotto il programma dell’evento, le autorità presenti e salutato i cadetti della Scuola Militare “Teuliè” di Milano

  • Dario Galli, Presidente della Provincia di Varese e Stefano Candiani, Sindaco di Tradate: riunisco i due interventi, molto simili, principamente votati a salutare e ringraziare Cunningham e a sottolineare l’eccellenza dell’Osservatorio e del FOAM13, nonchè la collaborazione sempre attiva tra questi e gli enti locali

  • Mario Clerici, Presidente dell’Ente Parco Pineta: ha sottolineato la fruttuosa collaborazione tra l’Ente Parco Pineta (dove sorge l’Osservatorio di Tradate) e il FOAM13

Continua …

I Ragazzi della Luna – Il Libro

Posted in Recensioni with tags , , , on 20 marzo 2011 by raghnor

La Copertina
(ed. italiana)

Prima di leggere questo libro, a chi mi chiedeva quale biografia degli astronauti del Programma Apollo leggere, suggerivo senza indugio quella di Michael Collins, sebbene fosse disponibile solo in inglese. Adesso so di poter proporre qualcosa di diverso e tradotto in italiano: la biografia di Walt Cunningham.

Walt Cunningham è stato il secondo pilota civile della NASA ed ha volato nella missione Apollo 7, il primo volo con equipaggio dopo il rogo di Apollo 1 e il primo importante passo verso l’allunaggio del Luglio 1969. Il libro che ha scritto è un gran bel libro: una biografia sicuramente, ma anche una lunga cavalcata attraverso tutto il programma spaziale americano dal Progetto Mercury fino ai più recenti momenti chiave del periodo dello Shuttle e nel finale del libro, propone anche una serie di sue riflessioni sul futuro dell’esplorazione spaziale.

L’edizione italiana, edita dalla Mursia, è curata da Giovanni Caprara, noto giornalista scientifico italiano e responsabile della redazione scientifica del “Corriere della Sera”; si avvale della traduzione di Umberto Cavallaro.

Continua a leggere

Gli Uomini: Wally Schirra

Posted in Biografie with tags , , , on 25 ottobre 2009 by raghnor

Wally Schirra

Nome Completo: Walter Marty Schirra, Jr.

Nato il: 12 Marzo 1923 a Hackensack, New Jersey

Ruolo nel Progetto: Astronauta (NASA Astronaut Group 1 “The Mercury Seven”)

Missioni: Mercury-Atlas 8, Gemini 6A, Apollo 7

Wally Schirra è stato l’unico astronauta a volare in tutti e 3 i primi programmi spaziali americani (Mercury, Gemini e Apollo).
Schirra nasce il 12 Marzo 1923 in una famiglia di aviatori. Il padre divenne pilota in Canada durante la Prima Guerra Mondiale; in seguito lavorò come barnstormer (un pilota di spettacoli itineranti). La madre seguì il padre in questa carriera (si esibiva come acrobata effettuando passeggiate sulle ali). All’età di 15 anni Schirra pilotava già l’aereo del padre.
Si diploma alla Dwight Morrow High School di Englewood, New Jersey e inizia a frequentare il New Jersey Institute of Technology nel 1941. Ha poi completato gli studi durante il servizio in Marina conseguendo la laurea in Ingegneria Aeronautica nel 1944. Frequenta l’Accademia Navale, diplomandosi nel 1945. Ha servito negli ultimi mesi della Seconda Guerra Mondiale come ufficiale sulla USS Alaska. Alla fine della guerra ha seguito il corso di pilota a Pensacola. Ha servito in Sud Corea nella US Air Force (all’interno di un programma di scambio di piloti tra le due Armi), volando per 90 missioni tra il 1951 e il 1952 come capo squadriglia. Ha ricevuto la Distinguished Flying Cross e la Air Medal with an oak leaf cluster. Dopo la guerra di Corea divenne pilota collaudatore.
Il 2 Aprile 1962, Schirra venne selezionato nel gruppo dei primi 7 astronauti americani. Nel Progetto Mercury si occupò dei sistemi di supporto vitali.

Continua a leggere