Bill Anders – Ritratto Ufficiale
Nome Completo: William Alison Anders
Nato il: 17 ottobre 1933 a Hong Kong
Ruolo nel Progetto: Astronauta (NASA Group 3 – “The Fourteen”)
Missioni: Apollo 8
Onorificienze Ricevute: Distinguished Service Medals della US Air Force, NASA e della Nuclear Regulatory Commission; Air Force Commendation Medal; National Geographic Society’s Hubbard Medal per l’esplorazione; Collier, Harmon, Goddard and White Trophies; American Astronautical Society’s Flight Achievement Award. Ha ricevuto anche alcune lauree honoris causa.
Nato a Hong Kong nel 1933, Bill è figlio di Muriel e Arthur “Tex” Anders. Tex era un militare americano di stanza sulla USS Panay, una nave in pattuglia sul fiume Yangtze (in Cina). Durante l’attacco giapponese del 1937 a Nanchino, Bill e la madre dovettero lasciare il paese. Il padre si distinse durante quell’azione tanto da meritare la Navy Cross. Con un simile modello, Bill crebbe con un forte spirito patriottico, determinato a servire il suo paese e a lasciare un segno.
Anders frequentò la scuola d’obbligo a Denver in Colorado. A partire dal 1951 studiò presso l’accademia della marina militare americana, la United States Naval Academy ad Annapolis nel Maryland. Nel 1952 Bill incontrò Valerie Hoard: l’attrazione tra loro fu immediata e Anders realizzò di aver trovato la donan con cui condividere la sua vita. Quando un giovane generale visitò Annapolis e parlò delle megliori possibilità di carriere nell’Aereonautica, Anders decise di seguire il consiglio. Dopo essersi laureato nel 1955, Bill venne accettato nella Air Force. Il suo primo assegnamento fu come pilota di caccia in uno squadrone dell’Air Defense Command addestrato a volare in ogni condizione metereologica: in questo rulo partecipò ad alcune azioni di intercettazione di bombardieri sovietici.
La dedizione di Bill era totale, come Valerie ebbe modo di scoprire nel 1957. Bill fu raggiunto dalla notizia della nascita del figlio mentre era in volo per una esercitazione sulla manovre di intercettazione (all’epoca si trovava alla Hamilton Air Force Bas, San Francisco). Diede un’occhiata al livello del carburante e rispose al controllore che lo aveva informato: “Possono aspettare. Ho ancora i serbatoi mezzi pieni.” Dopo l’atterraggio si precipitò da sua moglie e dal neonato.
Continua …