Charlie Duke – La Cena di Gala

Dopo pochi mesi dall’incontro con Al Worden, mi trovo nuovamente a poter raccontare un’altra cena di gala. Ospite d’onore: Charlie Duke, il decimo uomo ad aver camminato sul nostro satellite nel corso della missione Apollo 16.

Per quanto mi riguarda si potrebbe aggiungere a questo resoconto il sottotitolo: Missione Compiuta. Il perchè lo spiega la foto che vedete qui sotto: sono con Charlie Duke e ho gli occhi aperti !!!

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Occhi aperti … finalmente!

Ma passiamo subito al racconto della serata. All’arrivo mi aspetta il solito rapido check-in e la consegna della busta, con la brochure ufficiale e i voucher per la cena e gli autografi. Nel mentre, riesco a sbirciare all’interno della sala e qualcosa di strano … e grosso … attira la mia attenzione.

Quando finalmente si può entrare in sala, il ‘qualcosa di grosso’ si rivela essere un modello del Saturn V. E che modello! In scala 1:10, insomma 11 metri circa di modello. Bellissimo e dettagliato, domina con la sua presenza tutta la sala e attira gli sguardi ammirati di tutti i partecipanti che piano piano iniziano a riempire la sala. Le foto non gli rendono giustizia: io ho apprezzato in particolare la cura nella realizzazione dei motori F-1. Accanto al modello, un televisore mostra un video dedicato alla costruzione del modello.

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Una panoramica della sala (foto di Biagio Cimini)

Smaltito l’impatto con il Saturn V, e dopo una dozzina di foto di rito, mi decido a dare un’occhiata al resto della sala. Dieci tavoli tondi con al centro quello dedicato a Duke e agli altri possessori del VIP pass. Sul palco in fondo alla sala una vetrinetta ospita la replica funzionante dell’AGC che avevo già ammirato in precedenza. Nella stessa vetrinetta, un’altra sorpresa che speravo tanto l’ADAA mi facesse: il basalto lunare che in queste settimane sta girando l’Italia con “Ti Porto la Luna”Un meraviglioso campione di roccia lunare, raccolta durante Apollo 15, conservata all’interno di una struttura piramidale trasparente. Fantastica.

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La roccia lunare che sta girando l’Italia

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La replica dell’AGC

All’altro capo del palco, fa invece bella mostra di se la replica della tuta spaziale A7-LB utilizzata nelle missioni lunari estese, quelle di Tipo J. Completava la tuta il suo PLSS. Ovviamente la tuta è etichettata con il nome del nostro ospite.

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La replica della tuta A7-LB

Dalla parte opposta della sala rispetto al gigantesco Saturn V, altri tavoli tutti da esplorare. Il tavolo del merchandising (per portarsi a casa un ricordo della serata) e l’immancabile collezione di memorabilia, con una nutrita presenza di annulli filatelici, buste ed altro materiale.

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Altre postazioni interessanti

Lì accanto una novità assoluta, il vino dedicato all’evento con tanto di etichetta personalizzata. È disponibile anche una confezione speciale che unisce una bottiglia magnum del vino ad una riproduzione fedele in metallo del martello da geologo che veniva utilizzato sulla Luna. Mi colpiscono le dimensioni del martello, pensavo fosse più piccolo. Sul vino non saprei, non si può degustare 😄

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La strana coppia …

Last but not least, un tavolo è dedicato alla presentazione di un nuovo progetto editoriale di Luigi Pizzimenti e di Roberto Beltramini: “Luna mai vista (Unseen Moon)”. Un libro più DVD che racconterà l’epopea del progetto Apollo attraverso una serie di foto in 3D realizzata ad hoc a partire dalle foto ufficiali della NASA. Come anteprima sono visibili un panorama (che l’autore mi dice essere incredibilmente dettagliato nella versione definitiva), una foto di Duke e il manifesto che vedete qui sotto; se avete un paio di occhiali 3D, di quelli vecchio stile con le lenti blu e rosse, provate ad indossarli. E stupitevi. Lascio subito la mia mail per ricevere aggiornamenti: non vorrei perdermelo.

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Se avete un paio di occhiali 3D, provate ad inforcarli

Secondo il canovaccio già sperimentato nell’evento precedente, Luigi Pizzimenti ci fa accomodare per poi introdurre il nostro ospite. Accolto dall’applauso della sala, Duke entra dal fondo della sala e raggiunge il palco. Con la traduzione di Paolo Attivissimo, il nostro ospite ringrazia i presenti e ci intrattiene per qualche minuto. Non racconta ovviamente tutta la sua storia e quella della sua missione: per questo l’appuntamento è giustamente al giorno dopo per la conferenza.

L’ingresso in sala del Gen. Duke

 

Il saluto del Gen. Duke

Anche in questa occasione, come nelle due precedenti in cui ho incontrato Duke, il Generale è accompagnato dalla sua dolcissima moglie Dotty. Che purtroppo è costretta a muoversi in carrozzina a causa di un piccolo incidente occorso in mattinata. A lei tanti auguri di pronta guarigione.

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Che bella coppia

Visto che stiamo parlando di una cena, parliamo del menù. Ottima scelta delle portate, 3 più caffè. Una menzione speciale per il primo, il “Risotto acquarello al limone di Sorrento con crema di bufala alle erbe”. Divino.

Nel corso della cena, vari membri dell’ADAA, in particolare Luigi e Alessandro Barazzetti (Segretario ADAA) si avvicendano sul palco per raccontare le varie iniziative dell’associazione. In particolare:

    • Viene presentato il team che ha lavorato alla costruzione del modello del Saturn V e che, udite udite, è già al lavoro sulla prossima ‘creatura’: il modello della Vostok con cui hanno volato I primi cosmonauti russi, a partire da Yuri Gagarin

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Il team che ha costruito il Saturn V

    • ci viene illustrato il progetto per la realizzazione di un satellite di classe CubeSat, per il quale è già stato previsto spazio su un prossimo lancio. Il progetto prevede la collaborazione con vari enti, tra cui il Politecnico di Milano e la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) (link:  http://www.adaa.it/cubesat-adaa/)
    • La testimonianza della conferenza organizzata presso la Camera dei Deputati per presentare l’iniziativa “Ti porto la Luna” alle istituzioni. Presente in sala e sul palco l’On. Maria Chiara Gadda, promotrice dell’iniziativa

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L’On. Gadda racconta

Nel corso della cena, Duke è estremamente disponibile con le persone che lo avvicinavano, chi per una foto, chi solo per scambiare due chiacchiere. In particolare, con giovani e bambini, ha sempre un sorriso, una stretta di mano, una parola (il cuore di nonno lo si riconosce subito!).

Alla fine della cena scatta il momento delle rituali foto tavolo per tavolo e subito dopo quello degli autografi. Mentre attendo il mio turno, noto che Attivissimo si aggira per la sala con un piccolo volume in mano che fa molto ‘anni 60’. E siccome non sono capace di farmi i fatti miei, gli chiedo delucidazioni: Paolo ha salvato dal macero tutta una serie di documenti ufficiali NASA (e anche qualche microfilm), inviati all’epoca delle missioni alla Specola Solare di Locarno. Un sacco di materiale originale ed interessantissimo. Lo chiama il ‘mio tesssssoro’ (con voce da Gollum). Spero si ricordi di noi appassionati e trovi il modo di condividere almeno le cose più interessanti.

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Paolo Attivissimo e il suo ‘tessssoro’

Una volta ottenuto il mio autografo e l’opportunità di un’ultima stretta di mano con Duke, la mia serata ahimè si conclude. Giusto il tempo di fare un’ultima foto a Duke, un’ultima occhiata al Saturn V, e salutare Luigi e gli altri membri dell’ADAA.

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Grazie Gen. Duke!

Chiudo qui questo breve racconto con il doveroso ringraziamento a Luigi, all’ADAA e a tutto lo staff per questa cena, per l’organizzazione perfetta e per averci dato questa opportunità unica di incontrare e condividere del tempo con uno dei sei moonwalker rimasti.

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